La Val di Cembra, nel cuore del Trentino, ha ospitato l’8 luglio 2025 la terza edizione di Enovitis extrême, la manifestazione biennale organizzata da Unione Italiana Vini e interamente dedicata alla viticoltura di montagna e in pendenza.
Nata per dare visibilità alle tecnologie sviluppate per le condizioni orografiche più difficili, Enovitis extrême ha riunito oltre 60 marchi specializzati, tra trattori compatti, mini-cingolati, portattrezzi e soluzioni su misura per i vigneti eroici. Palcoscenico naturale della manifestazione, i filari della Cantina di Cembra, a oltre 700 metri di altitudine e con pendenze superiori al 40%.
“Il vino è l’attore, ma il palcoscenico è la vigna”
ha dichiarato il presidente Lamberto Frescobaldi, sottolineando il valore del lavoro agricolo nelle aree impervie, dove la coltivazione della vite richiede fino a 1.000 ore per ettaro.
Oltre alle prove in campo, la giornata ha ospitato incontri tecnici e formativi su:
prevenzione degli infortuni in condizioni operative estreme
monitoraggio dei Grapevine Yellows (giallumi della vite)
tecniche di gestione sostenibile del vigneto
I convegni sono stati realizzati in collaborazione con Fondazione Edmund Mach, Uopsal – APSS Trento e Ufficio Fitosanitario Provinciale PAT.
Secondo i dati dell’Osservatorio del Vino UIV, il vigneto italiano ha registrato negli ultimi 25 anni una progressiva discesa dalla collina alla pianura: oggi solo il 9% si trova in ambienti montani. Eventi come Enovitis extrême hanno il compito di tenere alta l’attenzione su una viticoltura ad alto valore paesaggistico, culturale e ambientale.
L’evento è stato realizzato in collaborazione con Cervim, CIA Trentino, Confagricoltura del Trentino, Provincia autonoma di Trento, Coldiretti Trentino Alto Adige e Consorzio Vini del Trentino.
Appuntamento alla prossima edizione nel 2027!