Nel 2024 il Cile ha esportato 7.770.000 hl di vino, per un valore di 1,599 miliardi di dollari FOB. Si tratta di un incremento del 15% in volume (a partire dai 6,79 milioni di ettolitri del 2023) e del 5,4% in valore (rispetto ai 1,516 miliardi di dollari FOB del 2023). Questi e i seguenti dati sono stati resi pubblici dall’Oficina de Estudios y Políticas Agrarias (Odepa), ufficio del cileno Ministerio de Agricultura.
Suddividendo le spedizioni di vino cileno all’estero per categoria, 3,78 milioni di ettolitri e 1,209 miliardi di dollari FOB corrispondono a vino a denominazione di origine, per una crescita percentuale sul 2023 dell’8% in volume e del 4,3% in valore. Il prezzo medio 2024 del vino cileno a DO esportato è stato invece di 3,19 $/l (-3,4% vs 2023). Le esportazioni di vini spumanti hanno invece fatto registrare una crescita del 18,2% in volume fino a 44.000 hl e del 14% in valore, fino a 6,7 milioni di dollari. Le esportazioni di vino sfuso hanno totalizzato 3,319 milioni di ettolitri (+21%) e un valore di 248,8 milioni di dollari FOB (+2,8%).
Principali destinazioni dei vini cileni in termini di volume sono state: il Regno Unito, la Cina e gli Stati Uniti. Restringendo l’analisi delle destinazioni al solo vino a denominazione di origine, principali destinazioni sono state il Brasile e il Regno Unito; quelle del vino sfuso sono state invece la Cina e il Regno Unito.
Il vino è uno dei principali prodotti agroalimentari esportati dal Cile e contribuisce dunque al
positivo saldo commerciale di tutto il settore silvo-agroalimentare cileno, che ha raggiunto nel 2024 il valore di 11,756 miliardi di dollari (+27% vs 2023). Le esportazioni silvo-agroalimentari cilene hanno infatti totalizzato lo scorso anno un valore di 20,456 miliardi di dollari (+15%), quando le importazioni dello stesso macro settore hanno totalizzato 8,698 miliardi di dollari (+1,2%).
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