Dealcolati, ancora una falsa partenza. Il punto sul Corriere Vinicolo
A Vinitaly 2025 il tema dei vini dealcolati è esploso tra entusiasmo e criticità. Il Corriere Vinicolo 14/2025 fa il punto su un mercato ancora bloccato.
April 28, 2025
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Dealcolati, ancora una falsa partenza. Il punto sul Corriere Vinicolo
"Sui dealcolati il settore è fermo con le quattro frecce: dobbiamo risolvere gli snodi fiscali e normativi e iniziare a produrre", ha recentemente dichiarato il presidente di UIV, Lamberto Frescobaldi.
Dopo il decreto ministeriale di dicembre, mancano infatti ancora alcune norme fondamentali per consentire la dealcolazione in Italia. Quella dei dealcolati si configura, dunque, come una “falsa partenza” per il nostro Paese.
L’allarme (ne avevamo parlato qui) è stato rilanciato dall’Unione Italiana Vini a Vinitaly 2025, dove, nonostante il malcontento e la frustrazione dei produttori, la festa del no-low tricolore è andata comunque in scena, riscuotendo grande successo tra gli stand.
Sul tema torna Il Corriere Vinicolo, nel numero 14 del 28 aprile 2025, ripercorrendo – a partire da un articolo editoriale del direttore Giulio Somma – le principali occasioni di confronto e analisi su uno dei temi più attuali del settore vinicolo.
In due contributi di Fabio Ciarla viene raccontato il convegno "Zero alcol e attese di mercato", protagonista del quale è stato uno studio dell’Osservatorio del Vino UIV-Vinitaly, e la tavola rotonda "Tecnologia 0.0: produzione e innovazione a confronto", durante la quale è stato lanciato un nuovo allarme: la tecnologia made in Italy si vende all’estero ma non (ancora) nel nostro Paese. L’incertezza normativa, infatti, frena gli investimenti dei produttori italiani, costretti a far dealcolare i loro vini all’estero, favorendo così la concorrenza. In questo scenario, il mondo vitivinicolo tricolore scalpita, cercando di recuperare il tempo perso e difendere il vino dall'invasione delle bevande alternative.
A seguire, un profilo storico curato da Lorena Loreti esplora le radici antiche dei prodotti dealcolati, con tracce risalenti addirittura ai tempi di Platone. Il contributo riprende anche alcuni temi già affrontati nell’articolo "Dealcolati? Una storia vecchia di quasi 100 anni", pubblicato nei mesi scorsi sulla pagina LinkedIn de Il Corriere Vinicolo (si trova qui).
Le "pagine sui dealcolati" de Il Corriere Vinicolo n. 14/2025 si chiudono con la seconda puntata dell’inchiesta sulla tasting e sull’analisi organolettica di questi prodotti, a cura di Giulio Somma e Flavia Rendina, che fa seguito al servizio pubblicato sul numero 12/2025 del settimanale dell’Unione Italiana Vini(si veda qui).
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