Consumi in calo negli USA: i dati UIV e la necessità di una nuova strategia per il vino italiano

Negli Stati Uniti si registra uno dei peggiori cali dei consumi di vino italiano degli ultimi anni. L’analisi UIV e le prospettive in vista dell’Assemblea nazionale.

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June 25, 2025

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Vino, Oss.UIV: Consumi made in Italy in picchiata a maggio negli USA (-10,6%)

Frescobaldi: Ridiscutere assetto vino italiano

(Roma, 25 giugno 2025). I consumi complessivi di vino italiano negli Stati Uniti nel mese di maggio sono calati del 10,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta di una delle contrazioni più nette di un ultimo triennio sempre in perdita, che fa scendere i consumi nei primi 5 mesi dell’anno a -6,3% sia a volume che a valore. È quanto rileva l’osservatorio di Unione Italiana Vini con le elaborazioni su base Sipsource relative agli scarichi di vino dai magazzini dei distributori per le merci pronte al consumo. Il dato è leggermente inferiore rispetto alla media generale della domanda di vino negli Usa, che paga con un tendenziale a -14,4% a maggio e un -9% nei primi 5 mesi dell’anno.

“Negli Usa si registra un calo progressivo dei consumi di vino preoccupante, e le etichette italiane non ne sono esenti – ha commentato il presidente UIV, Lamberto Frescobaldi –. L’imposizione di dazi da parte dell’America rischia di infliggere un colpo fatale ad un mercato già stagnante, fondamentale per il made in Italy e per le storiche relazioni tra Italia e Stati Uniti. Dobbiamo ridiscutere l’attuale assetto del vino italiano, e questo confronto – ha concluso – sarà alla base della prossima assemblea nazionale, il 3 luglio a Roma”. 

 

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Ultimo aggiornamento: June 25, 2025 1:43 PM