Austrian Wine 2023: il valore delle esportazioni vinicole austriache totalizza 238,2 milioni di euro (+2,7% vs 2022)
Dopo il record valore del 2022, lo scorso anno anche le esportazioni di vino dall’Austria hanno ceduto alla difficile congiuntura economica.
Nel 2023 – fonte dei numeri che seguono è Austrian Wine, che come di consueto in questo periodo dell’anno pubblica un bollettino coi dati preliminari sul commercio estero dell’anno precedente – il valore delle esportazioni vinicole austriache ha totalizzato 238,2 milioni di euro (+2,7% vs 2022), mettendo insieme 650.000 hl, volume in calo del 4,7% sull’anno precedente. Evidentemente la crescita in valore è stata determinata da un prezzo medio particolarmente elevato, € 3,66 per litro, il più alto mai registrato.
Primo mercato d’esportazione è la Germania, che assorbe quasi la metà (il 45,6%) di tutte le spedizioni oltreconfine di vino austriaco. Lo scorso anno l’export ivi diretto ha superato per la prima volta il valore simbolico di 100 milioni di euro, crescendo dunque del 14,8% sull’anno precedente, fino a totalizzare 108,6 milioni di euro (si tratta di un mercato questo, sottolinea Austrian Wine, molto sensibile ai prezzi).
Cresciuto l’export valore anche per il vino diretto in Canada (+16,7%) e nei mercati asiatici: Cina, Hong Kong, Giappone, Singapore e Corea del Sud (+11,3%).
Cede invece la fatturazione verso quelle destinazioni più importanti dopo la citata Germania, e quindi la Svizzera (-15,5%), i Paesi Bassi (-2,2%), gli Stati Uniti (-11,5%) e i mercati monopolistici nel nord Europa, quindi Finlandia, Norvegia e Svezia (-4,1%).
Guardando alle esportazioni per tipologia, tra i prodotti in bottiglia quelli più dinamici sono stati nel 2023 i vini bianchi (+7,3% valore), mentre l’incremento in termine di fatturato verso l'estero per i vini rossi si è fermato al +3,4%. Grossi difficoltà per i vini frizzanti (-35% valore) e per gli spumanti (-27,1%).
In negativo anche le esportazioni di vino sfuso: -3,2% valore e – 23,4% volume.
FEB