Alluvioni improvvise, grandinate devastanti e soprattutto prolungati periodi di siccità. Le sfide, sempre più ardue, imposte dal cambiamento climatico hanno orientato un sempre maggior numero di aziende vitivinicole verso soluzioni evolute per ottimizzare la qualità del raccolto e ridurre l'impatto ambientale. Una delle risposte più promettenti arriva dall'uso dell’Intelligenza Artificiale.
Nelle pagine della rubrica Vigneto & Cantina Digital, su Il Corriere Vinicolo n. 10/2025, è pubblicato un articolo che analizza l’impiego dell’AI nell’ambito dell’irrigazione di precisione.
Il contributo, a cura di Domenico Pessina, Davide Facchinetti e Valeria Tadini del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali (DiSAA) dell’Università degli Studi di Milano, illustra in particolare i vantaggi dei software di supporto alle decisioni, i Decision Support System (DSS) che sfruttano l'AI per ottimizzare la gestione dell’irrigazione nei vigneti.
L’articolo presenta inoltre, in questo contesto, alcuni recenti progetti e dispositivi innovativi, tra cui: Sapience (Sustainable Agricultural Practices and Incentives for Environmental Care Ecosystem); Rivulis AI; Big Vite; DDS Vigneto di Elaisian; Irrivision; Abaco Farmer; xIdro.