Gli Stati Uniti hanno importato 6,3 milioni di ettolitri di vino nel primo semestre del 2024, con un incremento dello 0,7% rispetto all’anno precedente. Il valore di queste importazioni è tuttavia diminuito del 3%, attestandosi poco al di sotto dei 3,3 miliardi di dollari. Nello stesso periodo, gli Stati Uniti hanno importato quasi 1,8 milioni di ettolitri di vino italiano, con una crescita del 4,5% rispetto all’anno precedente. L’Italia si conferma dunque il primo Paese di origine per le importazioni di vino statunitensi in termini di volume.
Questi e altri recenti dati sul mercato del vino statunitense sono pubblicati nella rubrica Notizie dal Mondo Ice, sul n.39/2024 de Il Corriere Vinicolo.
In particolare, suggerisce l’Ufficio ICE di New York, nel primo semestre 2024, il valore dei vini italiani importati è aumentato del 5,6% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 1,1 miliardi di dollari, un trend in netto contrasto con il calo del valore di tutte le importazioni di vino.
All’analisi di mercato segue nel testo la presentazione dell’evento “Vinitaly Usa”, la cui prima edizione si è tenuta a Chicago lo scorso ottobre. L’evento – organizzato con il supporto organizzativo di ICE – è mirato a promuovere le eccellenze vinicole italiane e rafforzare la crescita dei vini made in Italy nel mercato nordamericano.