Nato per testare le strategie agroecologiche per la produzione di vini “naturali”, il progetto siciliano STRA.VI.NA (acronimo di “Strategie agroecologiche per la produzione di vini naturali”) si è concluso dopo tre anni, nel giugno 2024.
I risultati più significativi di questa ricerca triennale, conclusasi nel giugno 2024, sono presentati su Il Corriere Vinicolo n. 7 del 24 febbraio 2025, in un servizio a cura di Giovanni Colugnati e Giuliana Catarossi, della Calugnati & Catarossi Srl, società di consulenza vitivinicola capofila del progetto, che ha coinvolto anche l’Università di Palermo, Innovation Broker e alcune aziende agricole delle province di Palermo, Trapani e Agrigento.
Nell’ambito di cantina, STRA.VI.NA ha previsto attività di microvinificazione, applicazione e validazione di un innovativo protocollo enologico. Le vinificazioni sperimentali hanno interessato in particolare le cultivar siciliane più diffuse: Nero d’Avola e Catarratto.