Con +10% di visitatori, +20% di aziende espositrici e una partecipazione mai vista prima al concorso Innovation Challange “Lucio Mastroberardino”, il Salone Internazionale delle Macchine per l’Enologia e l’Imbottigliamento (SIMEI), organizzato da Unione Italiana Vini fin dal 1963, celebra nel migliore dei modi il giro di boa dei sessant’anni di storia. Su Il Corriere Vinicolo n. 37 del 25 novembre 2025, a cura di Giulio Somma e Rossella Contato, il bilancio questa ennesima edizione “da record”.
Grazie a un fatturato di 5 miliardi di euro (3 per la sola filiera del vino) con la metà provenienti dall’export (+18,5% sul 2023)e una bilancia commerciale attiva di 2,2 miliardi di euro, il comparto delle forniture enologiche è oggi uno dei settori industriali più floridi del Paese. Il forte impegno in ricerca e sviluppo delle imprese italiane e un know-how unico a livello globale hanno attirato migliaia di operatori specializzati da 32 nazioni.
“In 9 cantine su 10 in tutto il mondo sono presenti macchine o componenti progettati e realizzati in Italia”, ha detto Paolo Castelletti, segretario generale UIV, ricordando come Simei si conferma il più importante salone specializzato al mondo per l’innovazione enologica.
“La filiera del vino oggi più che mai ha bisogno di innovazione per superare la sfida congiunta del cambio climatico e delle tendenze di mercato”, ha dichiarato Lamberto Frescobaldi, presidente UIV.
Nel servizio raccolte anche le parole degli espositori che parlano di una soddisfazione superiore alle aspettative.