Piano Nazionale di Sostegno al settore vitivinicolo: tutto ciò che bisogna sapere

Il Ministero dell’Agricoltura ha recentemente approvato il Decreto relativo alla dotazione finanziaria prevista per il Piano Nazionale di Sostegno al settore vitivinicolo 2025.

In cosa consiste?

Si tratta di uno strumento di intervento adottato dall'Italia nel contesto delle politiche agricole comunitarie (PAC).

È stato introdotto per sostenere e sviluppare il settore vitivinicolo italiano, migliorandone la competitività, la sostenibilità e la qualità dei prodotti.

Qual è la dotazione finanziaria stabilita?

I fondi relativi ad ogni annualità della PAC 2023/2027, fanno parte del Fondo Europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e vengono suddivisi fra gli Stati membri dal Parlamento Europeo.

L’Italia, attraverso il decreto Masaf, ne stabilisce a sua volta la suddivisione tra le varie misure possibili.

Il budget stanziato è pari a 323.883.000€ ed è così suddiviso:

1. Promozione sui mercati dei Paesi esteri: 98.027.879 €;
2. Ristrutturazione e riconversione vigneti: 144.162.895 €;
3. Vendemmia verde: 4.805.418 €;
4. Investimenti: 57.665.151 €;
5. Distillazione sottoprodotti: 19.221.657 €.

Promozione sui mercati dei Paesi esteri

La ripartizione ha mantenuto l’assetto dello scorso anno, confermando anche le somme destinate alla misura promozione vino nei Paesi terzi.

Si tratta di una fra le operazioni più significative previste dal Piano Nazionale di sostegno, soprattutto considerando il calo di scambi internazionali registrato negli ultimi decenni.

Essa, infatti, permette di consolidare ed espandere la presenza dei vini italiani nei mercati extra UE, strategia fondamentale per garantire la sostenibilità economica del settore vitivinicolo.

Inoltre, viene data la possibilità alle aziende partecipanti di accedere ad un contributo fino al 50% delle spese ammissibili, fra cui:

• Campagne pubblicitarie tramite tv, radio, social e stampa;
• Partecipazione a fiere ed eventi internazionali;
• Tasting e masterclass;
• Analisi di mercato e attività di comunicazione (pr);

Come si aderisce al piano?

Vuoi partecipare al piano ma hai bisogno di supporto? Unione Italiana Vini può assisterti grazie a un team altamente specializzato in grado di rispondere ad ogni esigenza.

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